

Cinesi contro il riso geneticamente modificato
In Cina era in corso un esperimento condotto per mezzo di riso modificato. L’intento era di risolvere il problema di carenza di vitamina A nella dieta della popolazione. Si è pensato quindi di modificare il riso apportando carotene, che è il precursore nella formazione della vitamina A. Ad un certo numero di bambini è stato dato da mangiare il nuovo riso giallo, mentre altri hanno mangiato cibi contenenti spinaci oppure capsule di beta-carotene. Gli scienziati volevano determinare quanto beta-carotene, contenuto nel riso OGM, si sarebbe trasformato in vitamina A. Ai genitori dei bambini è stato detto che i loro figli stavano mangiando riso contenente beta-carotene, ma loro non sapevano che ciò era possibile perché il riso era stato geneticamente modificato. In Cina questo problema è molto più sentito che in America ed i genitori si sono ribellati. Greenpeace ha reso noto questo esperimento in agosto e le autorità cinesi hanno avviato un’indagine che è culminata in un dibattito televisivo. Tre funzionari del governo, coinvolti in questa operazione, sono stati licenziati. Al di là del fatto se gli OGM facciano bene o meno bene, se il carotene passa o non passa attraverso il riso, l’importante è che gli utilizzatori vengano informati e siano loro a decidere se usufruirne o meno.
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