

Cani clonati per fiutare la droga.
Sperimentati con successo in Corea.
La moderna tecnologia permette di controllare efficacemente il contenuto dei bagagli. Ancora più facile è controllare quello che una persona si porta addosso. Metalli, plastica, liquidi non hanno segreti per i detectors, ma rimane sempre il problema per le piccole quantità di droga o di esplosivi. Per individuare queste sostanze sono ancora indispensabili i cani da fiuto. Ecco perché i coreani hanno deciso di clonare alcune decine di Labrador da utilizzare nei loro aeroporti. Mentre, solitamente, solo un 30% dei cani addestrati per la ricerca della droga passano il test, i Labrador frutto di clonazione hanno tutti superato il test. Da tener presente che addestrare un cane costa comunque 40.000 $. Se poi si rivela non adatto…
Sono passati 4 anni dalla decisione di clonare i Labrador e all’aeroporto di Incheon, nel Sud Corea, sono super soddisfatti dei risultati. Il prossimo obiettivo è clonare cani che riescano a “fiutare” le malattie. Certe malattie contagiose trasmesse dai viaggiatori, spesso inconsapevolmente, costano milioni di dollari l’anno all’Amministrazione pubblica. Intercettare queste persone e metterle in quarantena significa evitare il contagio e risparmiare denaro. A questo scopo la clonazione si è allargata anche ai beagles ed ai levrieri afgani.